IXXIXXX non è un numero romano valido.
3. Perché il numero romano non è valido?
IXXIXXX: Un gruppo di numeri in notazione sottrattiva, di valore inferiore, IX ( = 9), non può precedere un numero di valore maggiore, X ( = 10).
IXXIXXX: Un gruppo di numeri in notazione sottrattiva, di valore inferiore, IX ( = 9), non può precedere un numero di valore maggiore, X ( = 10).
4. Correggi o rimuovi (alcuni) i simboli evidenziati:
IXXIXXX
Come convertire il numero romano:
XLVIII
scritto come numero arabo
(i numeri che usiamo ogni giorno)
XLVIII è un numero romano valido.
XLVIII rispetta tutte le regole di scrittura dei numeri romani.
2. Identificare i gruppi di simboli scritti in notazione sottrattiva.
Identifica e calcola il valore di ciascun gruppo di due simboli qualsiasi (due lettere qualsiasi) scritti in notazione sottrattiva:
XLVIII
XL = L - X = 50 - 10 = 40;
3. Calcola il valore del numero romano.
Somma tutti i valori dei singoli numeri romani e dei gruppi di numeri scritti in notazione sottrattiva:
XLVIII =
XL + V + I + I + I =
40 + 5 + 1 + 1 + 1 =
48
XLVIII è un gruppo di numeri scritti in notazione additiva e sottrattiva.
Controllare il risultato (invertire il processo).
Come convertire il numero 48
1. Suddividi il numero in sottogruppi di valore posizionale (scomponilo):
48 =
40 + 8;
2. Converti ogni sottogruppo:
40 = 50 - 10 = L - X = XL;
8 = 5 + 1 + 1 + 1 = V + I + I + I = VIII;
3. Costruisci il numero romano:
48 =
40 + 8 =
XL + VIII =
XLVIII;
La risposta finale:
Le cifre (i numeri, i numerali) romane importanti, simboli sulla base dei quali si costruiscono il resto dei numeri nella scrittura romana, sono:
I = 1 (uno); V = 5 (cinque);
X = 10 (dieci); L = 50 (cinquanta);
C = 100 (cento);
D = 500 (cinquecento);
M = 1.000 (mille); (*)
Per numeri più grandi:
(*) V = 5.000 o |V| = 5.000 (cinquemila); vedi sotto perché preferiamo: (V) = 5.000.
(*) X = 10.000 o |X| = 10.000 (diecimila); vedi sotto perché preferiamo: (X) = 10.000.
(*) L = 50.000 o |L| = 50.000 (cinquantamila); vedi sotto perché preferiamo: (L) = 50.000.
(*) C = 100.000 o |C| = 100.000 (centomila); vedi sotto perché preferiamo: (C) = 100.000.
(*) D = 500.000 o |D| = 500.000 (cinquecentomila); vedi sotto perché preferiamo: (D) = 500.000.
(*) M = 1.000.000 o |M| = 1.000.000 (un milione); vedi sotto perché preferiamo: (M) = 1.000.000.
(*) Questi numeri sono stati scritti con un overline (una barra sopra) o tra due linee verticali. Invece, preferiamo scrivere queste grandi numeri tra parentesi, vale a dire: "(" e ")", perché:
- 1) rispetto al overline - è più facile per gli utenti di computer aggiungere parentesi attorno a una lettera piuttosto che aggiungere la linea superiore ad essa e
- 2) rispetto alle linee verticali - evita ogni possibile confusione tra la linea verticale "|" e il numero romano "I" (1).
(*) Una linea sopra il simbolo (una barra sopra il simbolo), due linee verticali o due parentesi attorno al simbolo indicano "1.000 volte". Vedi sotto...
Logica dei numeri scritti tra parentesi: (L) = 50.000; la regola è che il numero iniziale, nel nostro caso, L, è stato moltiplicato per 1.000: L = 50 => (L) = 50 × 1.000 = 50.000.
(*) All'inizio i Romani non usavano numeri più grandi di 3.999; di conseguenza non avevano simboli nel loro sistema per questi numeri più grandi, sono stati aggiunti in seguito e per loro sono state usate varie notazioni diverse, non necessariamente quelle che abbiamo appena visto sopra.
Quindi, inizialmente, il numero più grande che poteva essere scritto usando numeri romani era: