VIIICMXIII non è un numero romano valido.
3. Perché il numero romano non è valido?
VIIICMXIII: Un simbolo di valore inferiore, V ( = 5), non può precedere un gruppo di simboli scritti in notazione sottrattiva, CM ( = 900), di valore maggiore.
VIIICMXIII: Un simbolo di valore inferiore, I ( = 1), non può precedere un gruppo di simboli scritti in notazione sottrattiva, CM ( = 900), di valore maggiore.
4. Correggi o rimuovi (alcuni) i simboli evidenziati:
VIIICMXIII
Come convertire il numero romano:
CMXIX
scritto come numero arabo
(i numeri che usiamo ogni giorno)
CMXIX è un numero romano valido.
CMXIX rispetta tutte le regole di scrittura dei numeri romani.
2. Identificare i gruppi di simboli scritti in notazione sottrattiva.
Identifica e calcola il valore di ciascun gruppo di due simboli qualsiasi (due lettere qualsiasi) scritti in notazione sottrattiva:
CMXIX
CM = M - C = 1.000 - 100 = 900;
IX = X - I = 10 - 1 = 9;
3. Calcola il valore del numero romano.
Somma tutti i valori dei singoli numeri romani e dei gruppi di numeri scritti in notazione sottrattiva:
CMXIX =
CM + X + IX =
900 + 10 + 9 =
919
CMXIX è un gruppo di numeri scritti in notazione additiva e sottrattiva.
Controllare il risultato (invertire il processo).
Come convertire il numero 919
1. Suddividi il numero in sottogruppi di valore posizionale (scomponilo):
919 =
900 + 10 + 9;
2. Converti ogni sottogruppo:
900 = 1.000 - 100 = M - C = CM;
10 = X;
9 = 10 - 1 = X - I = IX;
3. Costruisci il numero romano:
919 =
900 + 10 + 9 =
CM + X + IX =
CMXIX;
La risposta finale:
Le cifre (i numeri, i numerali) romane importanti, simboli sulla base dei quali si costruiscono il resto dei numeri nella scrittura romana, sono:
I = 1 (uno); V = 5 (cinque);
X = 10 (dieci); L = 50 (cinquanta);
C = 100 (cento);
D = 500 (cinquecento);
M = 1.000 (mille); (*)
Per numeri più grandi:
(*) V = 5.000 o |V| = 5.000 (cinquemila); vedi sotto perché preferiamo: (V) = 5.000.
(*) X = 10.000 o |X| = 10.000 (diecimila); vedi sotto perché preferiamo: (X) = 10.000.
(*) L = 50.000 o |L| = 50.000 (cinquantamila); vedi sotto perché preferiamo: (L) = 50.000.
(*) C = 100.000 o |C| = 100.000 (centomila); vedi sotto perché preferiamo: (C) = 100.000.
(*) D = 500.000 o |D| = 500.000 (cinquecentomila); vedi sotto perché preferiamo: (D) = 500.000.
(*) M = 1.000.000 o |M| = 1.000.000 (un milione); vedi sotto perché preferiamo: (M) = 1.000.000.
(*) Questi numeri sono stati scritti con un overline (una barra sopra) o tra due linee verticali. Invece, preferiamo scrivere queste grandi numeri tra parentesi, vale a dire: "(" e ")", perché:
- 1) rispetto al overline - è più facile per gli utenti di computer aggiungere parentesi attorno a una lettera piuttosto che aggiungere la linea superiore ad essa e
- 2) rispetto alle linee verticali - evita ogni possibile confusione tra la linea verticale "|" e il numero romano "I" (1).
(*) Una linea sopra il simbolo (una barra sopra il simbolo), due linee verticali o due parentesi attorno al simbolo indicano "1.000 volte". Vedi sotto...
Logica dei numeri scritti tra parentesi: (L) = 50.000; la regola è che il numero iniziale, nel nostro caso, L, è stato moltiplicato per 1.000: L = 50 => (L) = 50 × 1.000 = 50.000.
(*) All'inizio i Romani non usavano numeri più grandi di 3.999; di conseguenza non avevano simboli nel loro sistema per questi numeri più grandi, sono stati aggiunti in seguito e per loro sono state usate varie notazioni diverse, non necessariamente quelle che abbiamo appena visto sopra.
Quindi, inizialmente, il numero più grande che poteva essere scritto usando numeri romani era: